Descrizione
Come dei fili conduttori di micro-circuiti elettrici, questi micro-racconti poetici si fanno forieri di storie, spaccati di vita, frammenti di una corsa nel mondo, materiale umano organizzato in versi liberi, testimonianze di possibili versioni della realtà. Il tessuto emotivo riveste le pareti della narrazione ad alta energia rinnovabile, ne protegge i contenuti, fa da nastro, più che isolante, meglio sarebbe dire trasparente, e, ancora, diventa veicolo di senso in una dimensione narrativa astratta e protetta fino a che non si manifesta, la sorpresa, nella prosaicità del quotidiano. Le trame si trasformano in reti: canali comunicanti per “trasfusioni” di sensazioni, ricordi, attese, aspirazioni e “sangue corrente”.
I brani sono pensati e scritti per essere portati anche in scena. Con “Rame”, fuorilinea incontra la prosa poetica, e soprattutto apre le porte al fenomeno della poesia performativa, dei “Poetry slam”, degli “open mic”.
“Crediamo di essere di fronte ad una forma di arte entusiasmante e coinvolgente, capace di portare la scrittura in lidi spesso inimmaginabili e di avvicinare il pubblico alla parola poetica in modo originale e sperimentale. Continueremo a d ascoltare voci, nel vero senso della parola”
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.