Descrizione
Non c’è domani, titolo originale francese Demain n’existe pas, viene pensato nel 1950 durante un soggiorno di Julien Green a Taormina. Egli rimase profondamente impressionato, ascoltando il racconto della catastrofe, ma non se la sentì di scriverlo e pubblicarlo immediatamente perché si rese conto che doveva prima raccogliere materiale informativo adeguato, del quale in quel momento non possedeva nulla. Pertanto in ordine di concepimento è la prima opera teatrale di Green, ma ci vorranno quasi trent’anni per vedere finalmente la sua pubblicazione. Essa rappresenta un piccolo gioiello della sua produzione letteraria dove sono contenute le sue argomentazioni sull’anima dell’uomo di fronte al conflitto e alla sofferenza. L’arco temporale durante il quale si sviluppa la storia comincia il pomeriggio del 26 dicembre 1908. Messina, inconsapevole, va incontro al terremoto che la seppellirà sotto un cumulo immenso di macerie. Un testo teatrale che lascia il segno, questa pièce viene ora ripresentata a una nuova generazione di lettori e quindi
riconsegnata alla memoria non solo dei messinesi.
«Green punta alla conquista e alla comprensione del mistero nascosto dietro il mondo delle apparenze»
– Ferdinando Castelli S.I.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.